A questa base strategica si somma un inusuale sistema di interazione diretta tra i personaggi: invece che combattere per sconfiggere l’avversario, l’obiettivo è derubarlo del bottino. L’uso del furto come meccanica di interazione permette di non eliminare nessuno, ma soprattutto di generare continui momenti di ilarità, faide e alleanze temporanee, nonché apici di tensione nelle fasi finali.
A chiudere l’atmosfera di frenesia crescente si aggiunge una sorta di conto alla rovescia: chiunque può infatti porre fine alla partita recuperando il fantomatico Tesoro del dungeon e portandolo in salvo, seppellendo così chiunque non riesca a fuggire in tempo.
Fino a 5 giocatori possono competere in razzie tutti contro tutti, utilizzando numerose varianti al regolamento che rendono l’esperienza personalizzabile e modulare anche nella durata.
Dungeon Twist è stato progettato per soddisfare tanto gli esperti quanto i novizi del genere: nonostante regole e componenti semplici, la profondità del sistema emerge man mano che si scava tra le sue complesse possibilità tattiche.
Un dungeon crawler strategico dalle infinite possibilità
Dungeon Twist è un gioco da tavolo che unisce due mondi apparentemente distanti – party game e strategico di posizione a turni – in un’esperienza di gioco accessibile, frenetica e ricca di profondità tattica.
Nato come progetto studentesco, nel 2020 viene presentato come tesi universitaria in forma embrionale. Viene quindi sviluppato e prodotto da Magari fino a diventare un titolo completo e innovativo.
Nel corso del 2022, compare in anteprima presso svariate fiere di settore italiane e, a Gennaio 2023, viene lanciato sulla nota piattaforma di crowdfunding Kickstarter. In breve tempo la campagna fonda con successo, superando la soglia prevista grazie al supporto di 421 backers.
Il gioco, parodia delle ambientazioni fantasy tipiche della cultura pop moderna, vede i giocatori nei panni di razziatori antropomorfi, alla disperata ricerca di ricchezze.
Lo stile cartoon e vibrante di Dungeon Twist è frutto della collaborazione con Cicciotun, studio di animazione milanese dall’esperienza pluriennale, cui si deve il design dei personaggi e la direzione artistica.
Il cuore del gameplay è la mappa di gioco, un labirinto mutevole composto da tessere modulari, completamente assemblata dai giocatori e trasformata mossa dopo mossa. La natura procedurale del sistema genera una board in continua evoluzione, che risponde alle volontà contrastanti dei giocatori e ai climax narrativi della partita, come fosse un’entità viva.